Tentativo di improperio (“cazzoneee!!”) nei riguardi di un calciatore del Napoli, Lucenti, durante Napoli-Cesena del 20 dicembre 1999: pronunziato molto aperto stile nordico (“cazzoaane”), venne compreso e/o tradotto da un astante in “Cazzame”, e da lui immediatamente definito come “groviglio informe/inestricabile di cazzi”, ottima rappresentazione delle difficoltà che il suddetto Lucenti incontrava a centrocampo.
Da allora, la parola designa: situazioni complesse, ma anche accadimenti sconvenienti gestiti da incompetenti.