Tentativo di improperio (“cazzoneee!!”) nei riguardi di un calciatore del Napoli, Lucenti, durante Napoli-Cesena del 20 dicembre 1999: pronunziato molto aperto stile nordico (“cazzoaane”), venne compreso e/o tradotto da un astante in “Cazzame”, e da lui immediatamente definito come “groviglio informe/inestricabile di cazzi”, ottima rappresentazione delle difficoltà che il suddetto Lucenti incontrava a centrocampo.
Da allora, la parola designa: situazioni complesse, ma anche accadimenti sconvenienti gestiti da incompetenti.
Mese: Agosto 2018
Atto con cui l’io apprende se stesso sempre identico nel suo pensare qualcosa.
il titolo è di Kant, la definizione l’ho trovata solo nel mio quaderno di Liceo, mai più altrove
Minimanox: torino. Ma anche porcis (roma), pescopagano (avellino), blitz (inter), blotz (milan), tudor (napoli) gighetti (ascoli), zighetti (udinese), richter (juventus) e le altre che in seguito aggiungerò: squadre dei miei campionati paralleli immaginari di infanzia. Immaginari si scrive con una o due “g”?