Invito rivolto a giocatore avversario, in specie il portiere, auspicando che dalla progressione augurale potesse nascere una rete a favore. Si noti peraltro la sportività con cui la sequenza veniva invocata: ad un primo livello, una semplice svirgolata del pallone (pisciaaa!); in seconda battuta, un mancamento dato dall’accanimento agonistico portato all’estremo (svieniiii!); in caso di mancata realizzazione dei due precedenti livelli di debacle, il definitivo, estremo ma necessario intervento della morte. Qualche volta il rituale tribalico recitato con convinzione ha dato i suoi frutti, limitandosi purtroppo al primo stadio.
Mese: Novembre 2018
Canzoncina recitata all’unisono da noi nipoti per omaggiare Nonna Enza: “E – nonna zenzera zanzara super zingara zanzara nonna zenzera”. La nonna si riconosceva primariamente nell’espressione “super zingara”, con grosso sornione compiacimento.
Amena canzoncina dedicata a mia cugina, in occasioni di sue vittorie a qualunque giuoco, o anche recitata così, a caso: Valery-Triunfo – pa-ppà, Valery-Triunfo – parapà
Un emerito o benemerito cazzo. Non me ne fotte una ceppa di santoanastaso
testo di evidente scherno su musica suoneria nokia “charleston” che per anni ha devastato le migliori partite di winning eleven, visto che il malefico bancario d’agroponte si faceva chiamare ogni 5 minuti e manco lo stutava.
il testo intero è: forza napoli campion, tu sei proprio un gran campion, forza forza napoli campione sì – paraparà (questo è il giro finale)